La difficile sfida
del Bangladesh

Le elezioni legislative che si svolgeranno domenica prossima, 7 gennaio, in Bangladesh, rischiano di aggravare la crisi politica che affligge da tempo la nazione asiatica. Il boicottaggio da parte della principale formazione dell’opposizione dovrebbe infatti portare ad una riconferma del primo ministro uscente Sheikh Hasina, esponente del partito progressista Awami League e al potere dal 2009. Il Partito nazionalista del Bangladesh (Bnp), già minato dall’arresto e dall’esilio forzato di migliaia dei suoi sostenitori, non prenderà parte al voto dopo che Hasina ha rifiutato la possibilità che le elezioni vengano supervisionate da un governo tecnico, come avvenuto in passato. Per evitare abusi di potere era stato implementato, tra il 1991 e il 2008, un sistema che prevedeva lo svolgimento delle elezioni sotto l’egida di ...