Gioia che affratella

Per le Chiese ortodosse che seguono il calendario giuliano, il Natale si celebra nella notte fra il 6 e il 7 gennaio: questa festa del calendario liturgico è preceduta da un tempo di digiuno che dura quaranta giorni, in cui si può mangiare pesce il mercoledì e il venerdì, mentre, nel giorno della vigilia, solo grano lesso e frutta. Con la solenne liturgia della mezzanotte si conclude il digiuno e si apre il tempo della luce, che si manifesta con l’accensione di una candela, posta di fronte all’icona del Natale al centro della Chiesa. Il patriarcato di Serbia è una delle Chiese ortodosse che celebrano il Natale il 7 gennaio. Negli ultimi anni, ben prima della pandemia, il patriarcato ha intrapreso un percorso di ripensamento della cura pastorale dei propri fedeli in Italia: si sono formate una serie di ...