· Città del Vaticano ·

Raid a Beirut: ucciso il numero due di Hamas

Si blocca il negoziato
sugli ostaggi

TOPSHOT - Lebanese civil defence members spray with water the street by the building that was hit by ...
03 gennaio 2024
Tel Aviv , 3. Cresce la preoccupazione per un allargamento del conflitto in Medio Oriente, con Tel Aviv che dichiara lo «stato di allerta elevata» e riunisce il gabinetto di guerra. Questa la prima conseguenza del raid mirato di ieri ad Al-Musharrafiya, alla periferia di Beirut, in Libano, che, colpendo con dei droni la sede dell’ufficio di Hamas, ha ucciso, oltre ad altri alti funzionari, il numero due dell’organizzazione, Saleh al-Arouri. Questi era considerato il comandante militare palestinese della Cisgiordania, esponente della cosiddetta ala moderata. L’attacco è stato attribuito a Israele. Dopo aver vissuto nei primi anni Duemila prima a Damasco e poi in Turchia, al-Arouri era diventato l’anello di collegamento con Hezbollah, Iran e Turchia, tessendo anche rapporti con il movimento di Fatah in Palestina. Tanto ...

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