· Città del Vaticano ·

I saluti
L’invito a non dimenticare i popoli in conflitto

La guerra
è sempre una pazzia
e una sconfitta

 La guerra è sempre una pazzia e una sconfitta  QUO-002
03 gennaio 2024

Un nuovo appello per la pace «in Palestina, in Israele, in Ucraina» e nei «tanti altri posti dove c’è la guerra» — senza dimenticare «i Rohingya, che sono perseguitati» — è stato lanciato dal Papa al termine della catechesi, salutando i fedeli di varie nazionalità presenti nell’Aula Paolo vi. L’udienza generale si è poi conclusa con il canto del Pater Noster e la benedizione.

Porgo i miei più cordiali saluti ai pellegrini di lingua francese. Auguro a ciascuno di voi e ai vostri cari un felice anno nuovo, ricco della presenza del Signore Gesù per condurre una vita buona e bella al cospetto di Dio. Dio vi benedica.

Do il benvenuto a tutti i pellegrini di lingua inglese, specialmente ai gruppi provenienti da Malta e dagli Stati Uniti d’America. Rinnovo la mia vicinanza spirituale a quanti sono stati colpiti dal recente terremoto in Giappone, come pure alle vittime della collisione di due aerei avvenuta ieri all’aeroporto di Tokyo. Prego anche per i loro familiari e per i soccorritori. A voi e alle vostre famiglie auguro di custodire la gioia di questo tempo di Natale, incontrando nella preghiera il Salvatore che desidera farsi vicino a tutti. Dio vi benedica!

Saluto di cuore i pellegrini e i visitatori di lingua tedesca. Confidando nell’intercessione della Madre di Dio, che è anche nostra Madre, prego affinché il Signore vi protegga e vi accompagni sul vostro cammino nel nuovo anno!

Saludo cordialmente a los peregrinos de lengua española. Hoy recordamos la fiesta del Santo Nombre de Jesús. Pidamos al Señor luz para mantenernos en el camino del bien y su gracia para perseverar en él, sin temer los desafíos y las pruebas. Que Dios los bendiga y la Virgen santa los cuide. Muchas gracias.

Cari pellegrini di lingua portoghese, benvenuti. Il Signore Gesù non si stanca di indicarci le vie della felicità, guidandoci al Padre. Insieme a Lui, riusciremo a vincere le seduzioni del male e a custodire in noi la gioia dello Spirito Santo. Dio vi benedica!

Saluto i fedeli di lingua araba. Con l’inizio del nuovo anno, vi invito a mantenere la preghiera e la penitenza nella vostra vita, affinché possiate trovare in essa la pace e la gioia che Dio vuole per noi. Il Signore vi benedica tutti e vi protegga ‎sempre da ogni male‎‎‎‏!

Saluto cordialmente i pellegrini polacchi. Fratelli e sorelle, alla soglia di un nuovo anno, doniamo la nostra vita a Dio. Preghiamo che ci conceda un cuore sensibile alle necessità dei poveri, rifugiati e vittime della guerra. Per intercessione di Maria, Madre di Dio, chiedo al Signore il dono della pace, e vi benedico di cuore!

Rivolgo un cordiale benvenuto ai pellegrini di lingua italiana. Con particolare affetto saluto i cresimandi e gli adolescenti della diocesi di Latina — ecco il Vescovo, lì —: cari ragazzi, come Maria, sappiate custodire, meditare e seguire il Verbo che a Betlemme si è fatto carne, per diffonderne tra i vostri amici e compagni il messaggio di bontà e di pace. Avete capito bene?

Saluto i sacerdoti di Modena che ricordano il 40° di ordinazione, incoraggiandoli a perseverare nel cammino di fedeltà al Signore.

Un pensiero speciale va poi ai vari gruppi parrocchiali, in particolare al Comitato festa della Madonna della Libera, di Pratola Peligna e ai fedeli di Vieste e Osteria Nuova.

E non dimentichiamo i popoli che sono in guerra. La guerra è una pazzia, sempre la guerra è una sconfitta! Preghiamo. Preghiamo per la gente in Palestina, in Israele, in Ucraina e in tanti altri posti dove c’è la guerra. E non dimentichiamo i nostri fratelli Rohingya, che sono perseguitati.

Mi rivolgo infine ai giovani, ai malati, agli anziani e agli sposi novelli: tutti esorto a proseguire nella fedele adesione a Cristo Gesù e nel generoso sostegno alla diffusione del suo Vangelo.

A tutti voi la mia Benedizione! Grazie.