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03 gennaio 2024

Un podcast dalla Custodia di Terra Santa


Una meditazione quotidiana — in formato podcast — dai luoghi della redenzione. Si chiama PodLectio l’ultima iniziativa lanciata, in un tempo così difficile, dai francescani della Custodia di Terra Santa. Il sito www.custodia.org, pubblicato in sette lingue, costituisce un punto di riferimento per il racconto delle attività della Custodia la cui origine, per tradizione, viene fatta risalire «al 1217, anno in cui a Santa Maria degli Angeli, presso Assisi, si celebrava il primo capitolo generale dei frati minori. San Francesco, con gesto ispirato, decise di mandare i suoi frati in tutte le nazioni». Le pagine web testimoniano le più recenti celebrazioni nei luoghi santi: dalla messa di Natale presieduta a Betlemme dal cardinale Pierbattista Pizzaballa, patriarca di Gerusalemme dei Latini, alla celebrazione della Sacra Famiglia a Nazaret da parte del custode di Terra Santa, padre Francesco Patton, in preghiera per le famiglie che soffrono per la guerra. La Custodia prosegue nella sua «vocazione d’accoglienza dei pellegrini, di servizio ai poveri, di pastorale locale, di custodia e vita liturgica dei luoghi santi».

Il convegno nazionale Vocazioni e Università


Si svolge a Roma, dal 3 al 5 gennaio, il convegno nazionale Vocazioni e Università promosso dagli Uffici nazionali della Conferenza episcopale italiana per la pastorale delle vocazioni e per l’educazione, la scuola e l’università. Il programma dell’incontro, pubblicato sul sito https://vocazioni.chiesacattolica.it, alterna momenti di ascolto, confronto e preghiera. Il tema scelto, Creare casa, riprende un’espressione di Francesco contenuta nell’esortazione apostolica Christus vivit. Come spiega don Michele Gianola, direttore dell’Ufficio nazionale per la pastorale delle vocazioni, «fare casa è fare famiglia, imparare a sentirsi uniti agli altri al di là di vincoli utilitaristici o funzionali, uniti in modo da sentire la vita un po’ più umana. Creare casa è permettere che la profezia prenda corpo e renda le nostre ore e i nostri giorni meno inospitali, meno indifferenti e anonimi» (217). Tutti sentiamo vere le parole del Papa e sappiamo per esperienza che la vita cristiana prende corpo nella semplicità di relazioni pulite, vere e franche tra le persone. Su questo ordito, lo Spirito tesse la trama di nuove vocazioni. Ne abbiamo bisogno!».

a cura di Fabio Bolzetta