· Città del Vaticano ·

Dicembre

 Dicembre  ODS-017
31 dicembre 2023

Da quando ho memoria, l’Italia è in crisi. Nato nel 1966, ricordo quei primi anni ’70 come il momento culminante della crisi, che era crisi petrolifera, quindi energetica, quindi economica e si cominciò a praticare la cosiddetta “austerity”, le domeniche a piedi, senza automobili.

Negli anni successivi, appassionato di politica, scoprii che anche dal punto di vista politico, l’Italia era, ed è, praticamente sempre in crisi. Ma sempre in crisi equivale a mai in crisi, il che costringe a rivedere il concetto di crisi, troppe volte ridotto a crisi economica o politica, quando invece la vera crisi, lo sappiamo, è quella spirituale.

L’ho quindi rivisto questo concetto, in modo più nitido, il 27 marzo 2020, quando il Papa è salito sul colle Vaticano, nella piazza solitaria ma piena, tutto il mondo era lì con lui, trasportato da lui, sulle sue spalle, sotto la pioggia, e da lì ha pregato il Signore. Anche quello era il momento culminante di un’altra crisi, quella della pandemia che mieteva vittime quotidianamente e scompigliava tutto il mondo, il nostro mondo e il nostro modo di guardarlo. Il Papa ha detto parole chiare, taglienti: questo è il giorno del giudizio, ma non del giudizio di Dio, ma del giudizio dell’uomo sull’uomo. Dobbiamo giudicare e comprendere quali sono le priorità, quelle vere, per la nostra vita. Qual è la vera “austerity” di cui abbiamo bisogno. E “crisi” dal greco è proprio quel “taglio” che è in se stesso un giudizio, quella frattura che (ir)rompe, quella breccia che scopre e scompiglia, ma dalla quale può finalmente penetrare la luce.

Intenzione di preghiera

Per i pellegrini di speranza

Preghiamo perché questo Giubileo ci rafforzi nella fede, aiutandoci a riconoscere Cristo risorto in mezzo alle nostre vite, e ci trasformi in pellegrini della speranza cristiana.

Papa Francesco: un pensiero al mese

Occorre accogliere le sorprese della vita, anche le crisi, con un’attenzione: che quando si è in crisi non bisogna scegliere di fretta secondo l’istinto, ma fondarsi sul criterio di fondo: la misericordia di Dio. Lui è esperto nel trasformare le crisi in sogni: sì, Dio apre le crisi a prospettive nuove, che noi prima non immaginavamo...

(Angelus, 18 dicembre 2022)

Andrea Monda