· Città del Vaticano ·

Il calendario 2024 della Guardia svizzera pontificia

Con lo sguardo rivolto al Giubileo

 Con lo sguardo rivolto al Giubileo  QUO-298
30 dicembre 2023

Un calendario 2024 con lo sguardo rivolto al Giubileo dell’anno successivo, che coinvolgerà l’intera Guardia svizzera pontificia. È ancora una volta all’insegna della quotidianità il tradizionale calendario del Corpo al servizio del Papa e della Curia romana.

Lo spiega il comandante Cristoph Graf, il quale sottolinea che «ci stiamo avvicinando all’Anno santo 2025 e le nostre guardie si stanno preparando per questo importante evento». In questo clima di attesa, prosegue Graf, «potete lasciarvi ispirare dalle foto del calendario annuale 2024 che documentano la realtà del nostro servizio, dai servizi d’onore e d’ordine a quelli di guardia nelle logge del Palazzo apostolico». In effetti, il calendario offre «uno spaccato di vita quotidiana delle guardie in servizio per il Papa e la Chiesa».

Nelle parole del comandante c’è anche il ricordo della figura «del nostro Papa emerito Benedetto xvi, considerato il teologo del secolo: il suo pensiero ha plasmato generazioni e continuerà a plasmare generazioni intere». Con la sua umiltà e fiducia, assicura Graf, «dobbiamo guardare avanti per affrontare le sfide con coraggio e fedeltà. Al giorno d’oggi è più che necessario tendere la mano al prossimo ed essere umili».

Tutto fa riferimento allo scorrere quotidiano del servizio dei militi. Il mese di gennaio, per esempio, ospita la foto di un drappello di guardie che attraversano la porta Viridaria che introduce nel Cortile d’onore del Quartiere svizzero. Lo scatto scelto per febbraio ritrae alcuni alabardieri che prestano servizio al Portone di bronzo. Si vedono momenti di routine quotidiana, come il cambio di guardia, e l’apertura della porta di servizio da parte di una guardia. È ripreso di sera, invece, nel mese di marzo, il primo piano di un milite che compie il controllo degli accessi all’ingresso di Sant’Anna. Per aprile, invece, le scene si svolgono nel Cortile San Damaso, dove si intravedono guardie pronte a schierarsi in rappresentanza di onore.

Non poteva mancare, per maggio, il momento più atteso dell’anno: il giuramento delle nuove reclute, che si svolge il 6 del mese. Altro momento di quotidiana routine è lo scatto scelto per giugno: una guardia si affaccia dalla terza Loggia del Palazzo apostolico. A illustrare il mese di luglio sono le immagini del centro d’informazione e documentazione, l’importante lavoro svolto dal Corpo dietro le quinte. All’udienza generale nell’Aula Paolo vi è dedicato poi il primo piano di agosto, con una guardia che si affaccia da un tendone per osservare l’arrivo del Papa. Per settembre è stato proposto il servizio quotidiano all’Arco delle Campane, mentre, per il mese di ottobre, un drappello di guardie che sta compiendo esercitazioni nel Cortile d’onore del Quartiere svizzero. Lo scatto per il mese di novembre è dedicato alla rappresentanza nella basilica di San Pietro durante alcune celebrazioni alla presenza del Papa. Infine, per dicembre, la foto dell’immancabile concerto d’Avvento nel Cortile San Damaso, con alcuni membri della banda musicale intorno all’albero di Natale.

La pubblicazione, stampata dalla Tipografia vaticana, è in vendita sul webshop www.guardiasvizzera.ch. Le foto sono a cura di Jessica Krämer e la grafica di Franco Orsini.