Se vuoi la pace

28 dicembre 2023
«Alla vigilia del 2024, come cittadini di questo Paese e del mondo intero, rinnoviamo la forte sollecitazione a mettere al centro del dibattito pubblico il ripudio della guerra a partire dalla necessità di bandire non solo l’uso, ma anche il possesso delle armi nucleari. L’Italia ha un ruolo storico e morale da svolgere come promotrice di una cultura di pace in uno scenario che appare sempre più incerto»: è quanto scrivono i responsabili nazionali di Acli, Azione cattolica, Focolari, Pax Christi e Comunità Papa Giovanni xxiii .
«Se vuoi la pace — sottolineano i movimenti ecclesiali — lavora per la pace. Le armi portano solo morte e distruzione. Non possiamo restare in pace in questo fine anno segnato dalla tragedia che sconvolge la Terra Santa, mentre nel cuore dell’Europa continua la ...
Questo contenuto è riservato agli abbonati

Cara Lettrice, caro Lettore,
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati