· Città del Vaticano ·

I saluti
Nuovo appello del Papa alla preghiera

Per la fine delle violenze
in Ucraina, Palestina e Israele

 Per la fine delle violenze in Ucraina, Palestina e Israele  QUO-295
27 dicembre 2023

Auspici di pace e l’invito a «pregare per quanti soffrono le conseguenze terribili della violenza e della guerra» sono riecheggiati al termine della catechesi, nei consueti saluti rivolti da Papa Francesco ai gruppi presenti all’udienza generale che si è conclusa con il canto del Pater Noster e la benedizione. Ecco le parole del Pontefice.

Saluto cordialmente i pellegrini di lingua francese. Fratelli e sorelle, la celebrazione del Natale alimenti la fede di tutti i battezzati, affinché siano testimoni della pace e della tenerezza del Signore nel nostro mondo.

Dio vi benedica!

Do il benvenuto a tutti i pellegrini di lingua inglese, specialmente ai gruppi provenienti da Malta, Hong Kong e Corea. A ciascuno di voi e alle vostre famiglie auguro di custodire la gioia di questo tempo di Natale, incontrando nella preghiera il Salvatore che desidera farsi vicino a tutti. Dio vi benedica!

Cari fratelli e sorelle di lingua tedesca! Il male a volte sembra schiacciante. Attraverso la nascita di Suo Figlio, Dio ci ha dato una nuova speranza: alla fine, la forza dell’amore vincerà il potere del male. Diffondiamo l’amore di Dio e illuminiamo così il buio dei nostri giorni. Buone feste!

Saludo cordialmente a los peregrinos de lengua española. En particular, al coro de los niños cantores de Zulia, provenientes de Venezuela. En estos días de Navidad, pidamos la intercesión de san José, Custodio de Jesús y María, para que nos enseñe a cuidar el corazón y a estar atentos a todo lo que pueda alejarnos del Señor. Que Dios los bendiga y que la Virgen los cuide. Muchas gracias.

Saluto i pellegrini di lingua portoghese. Le “Buone Feste”, che ci scambiamo, siano espressione della gioia che proviamo nel sapere che Dio è presente in mezzo a noi e cammina con noi. A tutti auguro un buon Anno Nuovo, pieno delle benedizioni di Dio Bambino!

Saluto i fedeli di lingua araba. Ringraziamo Dio per tutto e confidiamo in Lui, perché ci ama e vuole sempre e solo il nostro bene. Auguro a tutti un sereno Anno Nuovo.

Saluto cordialmente i Polacchi. Alla fine dell'anno, rendiamo grazie a Dio per tutte le cose buone che abbiamo ricevuto, anche quelle fatte dalle mani di così tante persone a sostegno delle vittime della guerra in Ucraina e altre parti del mondo. Preghiamo con fiducia affinché il Principe della Pace ci conceda speranza, amore e vera pace. Di cuore benedico voi e la vostra patria.

Rivolgo un cordiale benvenuto ai pellegrini di lingua italiana. Saluto i sacerdoti e i seminaristi del Movimento dei Focolari, il Seminario minore di Nuoro, le parrocchie di Supino e San Vito dei Normanni.

Il mio saluto va infine ai giovani, ai malati, agli sposi novelli e agli anziani. Il Bambino di Betlemme doni la sua luce a tutti voi, perché possiate ispirare al Vangelo le vostre azioni quotidiane del Nuovo Anno.

E per favore non dimentichiamo di pregare per quanti soffrono le conseguenze terribili della violenza e della guerra, specialmente preghiamo per la martoriata Ucraina e per le popolazioni di Palestina e Israele. La guerra è un male. Preghiamo per la fine delle guerre.

A tutti la mia Benedizione!