· Città del Vaticano ·

Vi scrivo da Gaza

Nonostante la guerra
una festa piena di speranza

 Nonostante  la guerra una festa piena di speranza  QUO-295
27 dicembre 2023

Il 25 dicembre è un giorno speciale nel cuore di ogni cristiano perché è il giorno della nascita del Re del mondo, il Re della pace, dell’amore e della salvezza, Gesù Cristo. Ma quest’anno il 25 dicembre è stato anche l’ottantesimo giorno di guerra a Gaza. Vi racconto come è trascorsa la vigilia nella nostra parrocchia della Sacra Famiglia e di come abbiamo celebrato il Natale in questa situazione così difficile, vivendolo in un modo completamente diverso da ogni altro anno. Il 24 dicembre abbiamo iniziato la nostra giornata recitando il santo Rosario e poi celebrato la iv domenica di Avvento alle ore 10. È stata una mattinata piena di benedizioni e felicità. Dopo la messa, abbiamo fatto una semplice colazione con le nostre famiglie. Nel pomeriggio, alle 16,30, abbiamo recitato il Rosario e alle 17 è iniziata la santa messa di Natale. Abbiamo sentito la gioia della nascita del Bambino Gesù che ci ha amato veramente con tutto il suo cuore e ha colmato i nostri cuori con benedizioni e perdono. È stata una messa che ci ha fatto dimenticare tutti i momenti tragici vissuti in questo periodo. Nonostante questo Natale sia stato così diverso, abbiamo ancora una grande fede e fiducia in Dio: Egli è la nostra festa e il nostro Salvatore. Io ho sentito il vero amore di Dio. C’era una bellissima atmosfera, anche se, a causa della guerra, nella nostra parrocchia non abbiamo potuto allestire l’albero di Natale. Il 25 dicembre abbiamo pregato il santo Rosario alle 9,30 e poi celebrato la nascita di Gesù Bambino alle 10: la gioia della festa ha riempito i nostri cuori di felicità, amore e pace. Siamo sicuri che questa guerra crudele e pericolosa finirà presto con la grazia di Dio e della Vergine Maria e con l’intercessione di san Michele, principe delle schiere celesti. Preghiamo intensamente affinché il nuovo anno porti la pace in Terra Santa, la terra dove Gesù è nato più di duemila anni fa. Con Lui nacquero l’amore e la pace.

di Suhail Abo Dawod