Dalla giusta prospettiva

Le nostre vite, i legami che costruiamo, le tradizioni che ci fanno sentire a casa hanno un estremo bisogno di essere visitate dal di fuori. Non bastano a se stesse: vivono se c’è ancora dell’altro, se c’è Altro che viene a riaprirle. La Chiesa cattolica si sente molto invecchiata e affaticata nel Nord del mondo. Un’epoca si è esaurita, ma un Bambino ci è dato: segno del Nuovo che nasce, del futuro che è già qui. Così è il nostro Dio: non rinuncia, non abbandona. Certo, possiamo professarlo con le parole, cantarlo con le belle melodie di Natale, ma restare vecchi e diventare nostalgici. Invece, proprio oggi «un bambino è nato per noi, ci è stato dato un figlio». Come vederlo, come trovarlo? Come non diventare rigidi quanto Erode e bloccati come gli esperti ...