Tensioni regionali per “l’Alleanza del fiume Congo”

“Alleanza del fiume Congo”: è questo il nome di una nuova piattaforma politico-militare, formata da alcune organizzazioni sociali e politiche congolesi e da nove gruppi armati attivi nelle province del Kivu e dell’Ituri, tra cui il gruppo dei ribelli M-23. Uno dei principali sponsor del progetto è l’oppositore in esilio Corneille Nangaa Yobeluo, ex capo della commissione elettorale congolese, sanzionato anche dagli Stati Uniti per corruzione. L’annuncio, lo scorso 15 dicembre in un hotel di Nairobi, ha provocato la dura reazione del governo di Kinshasa che ha convocato l’ambasciatore kenyano e richiamato per consultazioni il suo ambasciatore in Kenya, John Nyakeru. Un richiamo che ha riguardato anche Jean Pierre Masala, ambasciatore in Tanzania, dove si trova il quartiere generale della Comunità dell’Africa ...