
22 dicembre 2023
In molti Paesi nel mondo c’è un “sovrapprezzo” per tutto. Si paga per accedere ai servizi sanitari, di cui si avrebbe diritto, ma anche per ottenere la patente o qualunque altro documento di routine, per avere permessi per costruire e tanto altro ancora. A un livello più alto, somme maggiori vengono pagate in tangenti per ottenere contratti governativi, diritti di marketing o per evitare ispezioni e burocrazia. Il volume annuale di tangenti in tutto il mondo è stimato in un miliardo di dollari. La corruzione costa all’economia più del 5 per cento del Pil globale, ovvero 2,600 miliardi di dollari. Ingenti somme di denaro che potrebbero essere utilizzate per migliorare gli standard di vita e l’accesso all’alloggio, alla salute, all’istruzione e all’acqua pulita vengono invece, perse a causa della corruzione. ...
Questo contenuto è riservato agli abbonati

Cara Lettrice, caro Lettore,
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati