Quando Paz creò un presepe invece di un imballaggio

Ventuno figure riprodotte per la prima volta in 3D formano un corteo rivolto verso la Sacra famiglia. Ci sono i pastori, i contadini, le donne coi bambini, i Re Magi, gli angeli. È il presepe immaginato e disegnato da Andrea Pazienza quando aveva trent’anni, oggi dato alle stampe grazie a Gallucci Editore. L’idea di prendere il vecchio bozzetto della “rockstar” del fumetto italiano, scomparsa prematuramente nel 1988, è della sorella Mariella che, a questo giornale, racconta la storia dietro al presepe di “Paz”, l’artista de Le straordinarie avventure di Pentothal, del liceale dal naso a becco Zanardi e del lirico e verboso Pompeo che, coi suoi schizzi e la sua genialità, continua a parlarci, a dirci qualcosa. Ci racconti la storia del presepe realizzato da suo fratello. Andrea lo disegnò nel 1986, quando i ...