· Città del Vaticano ·

Il perdurare di un equivoco

 Il perdurare  di un equivoco  QUO-291
20 dicembre 2023
Ogni anno si torna a ripetere che san Francesco inventò il presepe a Greccio, nel Natale del 1223: in realtà, nell’occasione egli volle rendere visibile a tutti, con «gli occhi del corpo», in quale modo il fanciullo Gesù era nato a Betlemme, privo di tutto ciò che è necessario a un infante; come sottolinea anche Papa Francesco nella lettera Admirabile signum, volle mostrare soprattutto «il legame tra l’Incarnazione del Figlio di Dio e l’Eucaristia. In quella circostanza, a Greccio, non c’erano statuine: il presepe fu realizzato e vissuto da quanti erano presenti» (n. 2). Nella mangiatoia non c’era infatti il Bambino, né furono interpretati da qualcuno i ruoli di Giuseppe e Maria. Perché, allora, si continua a vedere nell’evento di Greccio il primo presepe della ...

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