La vita della popolazione

19 dicembre 2023
La vita della popolazione di Haiti è fatta di terrore. Andare al mercato per vendere i prodotti della propria terra è pericoloso perché le aggressioni e i furti sono la quotidianità. Prendere l’autobus è pericoloso perché i gruppi criminali assaltano i mezzi e uccidono o violentano i passeggeri, ma anche rimanere in casa non mette al riparo dalle violenze di queste bande che distruggono i villaggi, rapiscono le donne e i bambini e chiedono ingenti riscatti alle famiglie. Haiti, dunque, è sempre più la terra di nessuno dove la corruzione e l’impunità favorisce l’espandersi delle bande criminali che riempiono il vuoto di potere lasciato da un governo sgretolato. Dopo aver occupato la capitale hanno preso di mira le aree rurali, come il distretto dell'Artibonite, a circa 100 ...
Questo contenuto è riservato agli abbonati

Cara Lettrice, caro Lettore,
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati