· Città del Vaticano ·

All’Angelus il Papa benedice i Bambinelli e rinnova il suo appello per Ucraina, Palestina e Israele

Aprire strade di pace dove ci sono guerra e terrorismo

 Aprire strade di pace dove ci sono guerra e terrorismo  QUO-289
18 dicembre 2023

Una risposta umanitaria al dramma dei migranti nel Darién


«L’avvicinarsi del Natale rafforzi l’impegno per aprire strade di pace». L’auspicio di Papa Francesco riecheggia in piazza San Pietro nella terza domenica di Avvento. “Domenica Gaudete”, ovvero di gioia, per il calendario liturgico, ma che non può essere tale dove ci sono conflitti e terrorismo. Neanche nel giorno del suo 87° compleanno il Pontefice può dimenticare i tanti «fratelli e sorelle che soffrono per la guerra, in Ucraina, in Palestina e Israele» e in altre altre zone segnate dalla violenza: «Continuo a ricevere da Gaza notizie molto gravi e dolorose — confida —. Civili inermi sono oggetto di bombardamenti e spari», come è accaduto «all’interno del complesso parrocchiale della Santa Famiglia, dove non ci sono terroristi — denuncia —, ma famiglie, bambini, persone malate e con disabilità, suore». Per questo Papa Bergoglio si affida ai più piccoli tra i piccoli e chiede ai bimbi degli oratori e delle scuole di Roma venuti a far benedire le statuine dei “Bambinelli” «di pregare davanti al presepio» per i coetanei «che vivranno un Natale difficile, nei luoghi di guerra, nei campi-profughi, in situazioni di grande miseria».

L'Angelus