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La Settimana a Roma

 La Settimana a Roma  QUO-288
16 dicembre 2023

C’erano un asino e un bue


“C’erano un asino e un bue” è l’opera naif che la compagnia teatrale “La bottega delle maschere”, diretta da Marcello Amici, mette in scena per significare il Natale 2023 nel contesto delle asprezze internazionali, delle guerre e per ricordare il felice mondo dei bambini che prima fanno il giuoco, poi ci credono, poi lo vivono come vero. È una storia costruita con la poesia di tanti poeti, da Pascoli a Gozzano, da Quasimodo a Pasternak, da Manzoni a Ungaretti, con la solennità delle Sacre Scritture, del Corano, con la teatralità di certe laudi romane del xv secolo e certe pagine immortali del teatro e della musica. È una strana avventura di pupazzi traditi, offesi e santi. Il loro è un universo di gente che risale come dalle profondità di un abisso per scrivere una storia futurista dai connotati di sogno, dove si racconta di passioni non più soggette alla forza di gravità. I Pupazzi parlano, dicono, rivelano, esasperano i loro ricordi, i loro desideri, i loro dolori, i loro vizi, le loro virtù. Per loro il racconto di Natale colora la vita e riscrive la poetica dell’assurdo. È bello, almeno nei giorni vicini alla neve, pensare al teatro come a un luogo dove si possa contemplare la vita da una distanza giusta, da un posto protetto, tutto nostro, dove, ancora, è possibile una riflessione senza angosce, mentre la neve fiocca, fiocca, fiocca e una zana dondola pian piano...

Dal 19 al 21 dicembre, Cripta della Basilica di Sant’Alessio, piazza Sant’Alessio 23. Informazioni info@labottegadellemaschere.it. Ingresso libero con offerta per i poveri di Roma

Rapunzel - Il Musical


Una storia di amore, amicizia, potere e magia: al Teatro Brancaccio torna il musical da sogno, ispirato alla celebre fiaba dei fratelli Grimm del 1812. Nato nel 2014 da un’idea dell’autore e regista Maurizio Colombi, lo spettacolo racconta l’emozionante storia del confronto tra la perfida Gothel, ossessionata dal desiderio dell’eterno splendore, e la figliastra, la dolce Rapunzel, che alla ricerca della propria identità, troverà nel ladro Phil il vero amore. In scena, alcuni personaggi inediti — i fiori parlanti “Rosa e Spina”, la guardia reale Segugio dalle fattezze canine e lo specchio Spiegel− un suggestivo “effetto cartoon” nei costumi, nel make-up, nelle coreografie e in alcune mimiche, e con cui i personaggi reali sul palco si trasformano in disegni animati in video, e le spettacolari scenografie di Alessandro Chiti, con oltre 15 quadri in continuo movimento e straordinari effetti speciali che trasportano il pubblico in un mondo incantato. Sul palco, un cast eccezionale di 19 attori performer, ballerini, acrobati e cantanti. tra i quali Lorella Cuccarini nel ruolo di Gothel e il soprano Silvia Scartozzoni (Rapunzel).

Fino al 7 gennaio, Teatro Brancaccio, Via Merulana, 244