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Messaggi in bottiglia

Voltare pagina

 Voltare pagina  QUO-286
14 dicembre 2023

Il nostro dito clicca o scrolla. Ovviamente quando si trova a sfiorare lo schermo di uno smartphone. Non ci sono più né pagine nuove, né pagine a metà, né pagine bianche. Tutto è pienezza, tutto è scritto o illustrato. Tutto è pieno. Ci manca il vuoto. E non c’è pagina che si pieghi alla pressione delle dita. Se premo, infatti, qualcosa di nuovo appare, sboccia alla vista come dal nulla, come fiorisse: un’app, una foto. I nostri gesti srotolano contenuti come antichi papiri. Il pollice scava dal basso portando a galla numeri di telefono, ricerche su Google, articoli o mail che vanno giù verticalmente: l’invisibile emerge da un abisso del quale non vediamo il fondo. Si fa lo “scrolling”, ci si scrolla di dosso le cose già note in modo che il nuovo erutti come lava calma senza soluzione. Dobbiamo allora salvarci dalla continuità, dallo scorrere piatto delle cose davanti ai nostri occhi come fossero portate da un tapis roulant. Torniamo a voltare pagina nella nostra vita.

di Antonio Spadaro