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Le iniziative per l’ottavo centenario del presepe di san Francesco a Greccio

La comunità di Greccio, nella diocesi di Rieti, rinnova la sua tradizione celebrando la storia della prima rappresentazione del presepe. Incastonata tra le rocce a 700 metri di altezza, la sua realizzazione risale al 24 dicembre 1223 e si deve a san Francesco d’Assisi. Sul sito internet http://www.greccio-2023.com è possibile riscoprirne la storia e accedere alle informazioni sulle iniziative per l’ottavo centenario del Natale di Francesco a Greccio. Sono proposti online anche itinerari di visita nell’antico borgo, nella Rieti sotterranea e per visitare il presepe monumentale sotto gli archi del vescovado. Nell’ambito delle celebrazioni dell’anniversario, al santo di Assisi è dedicata la mostra organizzata a Roma dalla provincia di San Bonaventura dei frati minori presso la chiesa di San Francesco a Ripa — che conserva la “cella” dove soggiornò a Roma il Poverello — e la basilica di Santa Maria in Aracoeli. La mostra Nel nome di san Francesco è aperta fino al 29 febbraio 2024.

Ciclo di webinar «Le ferite degli abusi» promosso dai vescovi campani

Un ciclo di incontri online per aiutare genitori, educatori, operatori e insegnanti a comprendere la realtà degli abusi su minori e adulti vulnerabili. Li ha promossi il Servizio regionale tutela minori e adulti vulnerabili della Conferenza episcopale campana. Le ferite degli abusi è il titolo dei dieci webinar che si terranno ogni mercoledì dalle ore 19 alle ore 20,15. La partecipazione è gratuita ed è aperta, in particolare, a tutte le persone che si occupano di realtà a contatto con minori. Il primo incontro online e anche in presenza si è svolto, ieri, martedì, con il saluto introduttivo di monsignor Domenico Battaglia, arcivescovo di Napoli. A settembre è stato aperto il sito del Servizio per la tutela dei minori dell’arcidiocesi di Napoli https://chiesadinapoli.wixsite.com/sdtm dal quale è possibile iscriversi ai webinar. Il Servizio propone iniziative «per sensibilizzare il clero, gli organismi di partecipazione e gli uffici pastorali diocesani sotto il profilo della tutela dei minori e per formare gli operatori pastorali. Inoltre, assiste il vescovo collaborando, se richiesto, nell’ascolto e nell’accompagnamento delle vittime e nella gestione delle segnalazioni di abusi di minori e di persone vulnerabili commessi negli ambienti ecclesiali».

a cura di Fabio Bolzetta