In memoria di Mahsa
12 dicembre 2023
Strasburgo , 12. Un riconoscimento arrivato postumo, ma il cui significato si spera non svanisca mai nel tempo: è il Premio Sakharov per la libertà di pensiero che oggi il Parlamento europeo ha assegnato a Mahsa Amini, la giovane curda di 22 anni morta in Iran il 16 settembre 2022, dopo essere finita sotto custodia della polizia con l’accusa di non aver indossato correttamente il velo. Insieme a lei, l’Eurocamera ha premiato anche il movimento iraniano “Donne, vita e libertà”, nato proprio in seguito alle proteste di piazza suscitate dalla morte di Mahsa.
Assente a Strasburgo la famiglia della giovane, cui le autorità di Teheran hanno impedito di lasciare il Paese, ritirando i passaporti. Una decisione deplorata dal Parlamento Ue: in una lettera aperta, oltre cento eurodeputati hanno denunciato la decisione ...
Questo contenuto è riservato agli abbonati
Cara Lettrice, caro Lettore,
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati