In Argentina si è insediato
il presidente Javier Milei

Buenos Aires, 11. «Per fare una politica di gradualismo c’è bisogno di soldi e, mi dispiace ripeterlo, i soldi non ci sono. Quindi non c’è alternativa all’aggiustamento e a una politica di “shock”». Sono le prime parole pronunciate dal presidente dell’Argentina, Javier Milei, che ieri si è insediato alla Casa Rosada. Un resoconto fatto direttamente ai suoi sostenitori riuniti nella piazza di fronte al Congresso, contravvenendo per la prima volta nella storia del Paese sudamericano alla tradizione, che voleva che il primo discorso del presidente venisse rivolto alle Camere riunite. «La sfida è enorme — ha aggiunto Milei —, ma preferisco dire una verità scomoda piuttosto che una menzogna confortante». Nel Paese il prodotto interno lordo pro capite è calato del 15 per cento ...