· Città del Vaticano ·

#CantiereGiovani - Perché (non) siamo violenti
Il mero apprendimento non basta a educare alle relazioni

Diseducati
alla vera affettività

 Diseducati alla vera affettività  QUO-283
11 dicembre 2023
Gilles Vigneault, noto poeta canadese, descriveva la violenza come una «mancanza di vocabolario». Dal canto suo, Deleuze, anche lui di nome Gilles, filosofo francese, giunse ad affermare che «la violenza è ciò che non parla». Eppure, in un’era in cui la comunicazione non conosce limiti, le pagine di cronaca traboccano di episodi raggelanti in cui i giovani sono autori delle brutalità più inconcepibili: un adolescente di 15 anni viene rimproverato in classe e reagisce con un pugno alla sua insegnante; un diciassettenne è invece accoltellato solo per aver guardato l’ex ragazza di un altro; per non parlare di quello che uccide l’ex fidanzata a sangue freddo. Siamo convinti che, oggigiorno, la libertà di espressione e l’apertura all’altro abbiano raggiunto vette mai toccate ...

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