· Città del Vaticano ·

Una rosa d’oro
per la Salus Populi Romani

 Una rosa d’oro  per la Salus Populi Romani  QUO-282
09 dicembre 2023

Madri che piangono i figli morti in guerra o per terrorismo. Donne vittime di violenze. Ma anche tutti quanti soffrono a causa dei conflitti, come gli ucraini, i palestinesi e gli israeliani. Papa Francesco ha affidato alla “Donna vestita di sole” le intenzioni che più gli stavano a cuore in questo particolare momento storico segnato dalla mancanza di pace in molte regioni del mondo. Lo ha fatto, venerdì pomeriggio, 8 dicembre, ai piedi della colonna che sorregge la statua dell’Immacolata Concezione, in piazza Mignanelli, attigua a piazza di Spagna.

Accolto dal cardinale vicario Angelo De Donatis, dall’arcivescovo Edgar Peña Parra, sostituto della Segreteria di Stato, e dal sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, il Pontefice — che ha offerto una composizione di rose bianche — si è seduto nella poltrona collocata al centro della piazza, davanti all’ambasciata di Spagna presso la Santa Sede. Intorno a lui, in prima fila, i malati accompagnati dai volontari dell’Unitalsi, che ha salutato all’arrivo, mentre il coro cantava Dell’aurora tu sorgi più bella. Tra i presenti, i cardinali Luis Antonio Tagle, pro-prefetto per la sezione per la prima evangelizzazione e le nuove Chiese particolari del Dicastero per l’Evangelizzazione, Ángel Fernández Artime, rettor maggiore dei salesiani, e Luis Francisco Ladaria Ferrer, prefetto emerito del Dicastero per la Dottrina della Fede, gli arcivescovi Paul Richard Gallagher, segretario per i Rapporti con gli Stati e le organizzazioni internazionali, Fortunatus Nwachukwu ed Emilio Nappa, rispettivamente, segretario del Dicastero per l’Evangelizzazione, sezione per la prima evangelizzazione e le nuove Chiese particolari, e segretario aggiunto con incarico di presidente delle Pontificie opere missionarie, e monsignor Roberto Campisi, assessore della Segreteria di Stato.

Come da tradizione, alle 7 del mattino, avevano reso omaggio a Maria i vigili del fuoco, in onore dei 220 colleghi che l’8 dicembre del 1857 inaugurarono il monumento. Uno di essi, Vincenzo Morgia, il caporeparto più anziano del comando provinciale di Roma, aveva salito gli oltre cento gradini dell’autoscala fino a 27 metri d’altezza per collocare la ghirlanda di fiori sul braccio della Vergine, scolpita da Giuseppe Obici.

Per tutta la mattinata, i romani si erano alternati nel rendere omaggio alla Madonna. A cominciare dai parrocchiani di Sant’Andrea delle Fratte, dal Sovrano militare ordine di Malta, dal corpo della Gendarmeria Vaticana con la banda musicale che, alle 9.30, aveva eseguito un inno mariano.

Prima di recarsi a piazza di Spagna, il Papa aveva sostato nella basilica di Santa Maria Maggiore per rendere omaggio all’icona della Salus Populi Romani. Durante la visita, si era fermato con un gruppo di persone e bambini disabili. È stata la 115ª visita del Pontefice alla basilica liberiana, questa volta, però, ha voluto farla con un gesto speciale: l’offerta della rosa d’oro, oltre al consueto omaggio floreale. Un dono per sottolineare l’importanza spirituale e il significato profondo che l’icona riveste nella Chiesa. Erano 400 anni che la rosa d’oro non veniva offerta alla Salus Populi Romani: l’ultimo Papa era stato Paolo v , nel 1613.