· Città del Vaticano ·

Un libro per ripartire

This handout picture taken on October 25, 2023 and made available on November 28, 2023 by the United ...
06 dicembre 2023
«Per me il momento più felice è quando metto un libro nelle mani di un bambino rifugiato»: così Abdullahi Mire — giornalista freelance somalo di 36 anni, negli anni Novanta rifugiato nel campo profughi di Dadaab — sintetizza il senso del suo impegno nella vita. Un impegno che gli è valso il Premio Nansen per i Rifugiati dell’Unhcr per il 2023, con la consegna in programma il 13 dicembre, le congratulazioni del segretario generale dell’Onu, António Guterres, e dell’Alto commissario Onu per i rifugiati, Filippo Grandi, che lo ha definito «la prova vivente di come all’interno delle comunità sfollate possano nascere idee trasformative». La storia di Mire testimonia la possibilità di riscatto tramite i libri di scuola e inizia quando a soli 3 anni si ritrova, per via ...

Questo contenuto è riservato agli abbonati

paywall-offer
Cara Lettrice, caro Lettore,
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati