![D’Annunzio e i girasoli QUO-280 D’Annunzio e i girasoli QUO-280](/content/dam/or/images/it/2023/12/280/varobj21867291obj2035841.jpg/_jcr_content/renditions/cq5dam.thumbnail.cropped.500.281.jpeg)
06 dicembre 2023
Nell’universo letterario i fiori hanno svolto un ruolo rilevante, talora strategico, in funzione di una più incisiva fruizione delle opere. Tale dimensione narrativa, intrigante e seducente, è indagata, con rigore e agilità espressiva, da Rosa Elisa Giangoia in Fiori di parole. I fiori nella letteratura (Floridia, Siracusa, Sampognaro&Pupi edizioni, 2023, pagine 249, euro 20), in cui l’autrice — insegnante, scrittrice e critico letterario — richiama l’attenzione sull’«inscindibile nesso» tra i due elementi, un vincolo «antico» e «cangiante».
L’ideale della docta varietas, canone della produzione poetica di Poliziano, esercita un significativo influsso anche riguardo alla presenza dei fiori. Nella sua opera tutti i fiori che vengono nominati hanno una precisa giustificazione ...
Questo contenuto è riservato agli abbonati
![paywall-offer paywall-offer](/etc/designs/osservatoreromano/release/library/main/images/paywall/promotion.png)
Cara Lettrice, caro Lettore,
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati