· Città del Vaticano ·

Pubblicato il secondo volume delle «Metamorfosi»

Amore e Psiche
colpa e redenzione

  Amore e Psiche  colpa e redenzione  QUO-276
01 dicembre 2023
Lo spunto scelto da Lucio Apuleio, il grande retore, filosofo e soprattutto romanziere di lingua latina (nato a Madaura, nell’odierna Algeria, intorno al 125 e morto dopo il 170 dopo Cristo) per introdurre il segmento di maggior spessore letterario del suo capolavoro, è sconcertante. L’antico scrittore africano, infatti, immagina che a tessere la trama di Amore e Psiche — una storia classificabile, secondo le attuali categorie narratologiche, come “racconto lungo” o, in alternativa, “romanzo breve” — sia la modesta figura di una “vecchia” (anus). E anilis fabula è appunto l’etichetta, paradossalmente riduttiva e autoironica, con la quale Apuleio ha consegnato ai posteri un testo di stratificata polisemia: sotto la superficie di una narrazione “ludica” nel dipanarsi di peripezie, prodigi, colpi di scena, si estendono ...

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