Per curare e conservare
il bene della salute

Papa Francesco ha ricevuto in udienza questa mattina, nell’auletta dell’Aula Paolo vi , i partecipanti a un seminario su «Etica nella gestione della salute», ai quali ha rivolto a braccio un breve saluto in spagnolo. Ne pubblichiamo di seguito una traduzione italiana.

Grazie, Come potete vedere sono vivo. Il medico non mi ha lasciato andare a Dubai. Il motivo è che lì fa molto caldo, e si passa dal caldo all’aria condizionata. E questo nella mia situazione bronchiale... ringrazio Dio che non è stata una polmonite. È solo una bronchite molto acuta, infettiva. Non ho più la febbre ma continuo con gli antibiotici e altre medicine. Grazie per tutto questo. Grazie per la visita che mi fa tanto piacere. Prendersi cura della salute, la salute è come una cosa opposta, è forte e fragile. “Che salute ha questo, come sopporta, com’è forte”, ma è anche fragile. E una salute trascurata cede alla fragilità. A me piace molto la medicina preventiva perché previene prima che i fatti accadano. Vi ringrazio per quello che fate. Non solo cercare soluzioni mediche, farmacologiche, ma anche accarezzare la salute, ossia pensare al bene della salute. E come conservare questo bene? Non solo curare ma anche conservare. È un lavoro che spetta a voi. Vi ringrazio per essere venuti e scusate se non posso parlare di più ma non ce la faccio. Perciò quello che mi piacerebbe fare è salutarvi, così se lo facciamo velocemente, vi avvicinate uno per uno, scusate se resto seduto, e vi saluto. Uno per uno.