Con 100 presepi

Nell’ambito delle iniziative culturali promosse dal Dicastero per l’evangelizzazione per la rassegna “Il Giubileo è cultura”, da venerdì 8 dicembre si apre l’esposizione internazionale “100 Presepi in Vaticano” allestita sotto il braccio sinistro del colonnato di piazza San Pietro.
La mostra raccoglie le opere di numerosi artigiani raffiguranti la scena della Natività e intende celebrare, in particolare, gli 800 anni del “Presepe di Greccio”, la prima, storica, raffigurazione realizzata da san Francesco d’Assisi nel Natale dell’anno 1223.
L’inaugurazione è prevista alle 16 del giorno della solennità dell’Immacolata Concezione. Saranno presenti l’arcivescovo Rino Fisichella, pro-prefetto del Dicastero per l’evangelizzazione, e l’ambasciatore d’Italia presso la Santa Sede, Francesco Di Nitto. Proprio in ricordo della rappresentazione di san Francesco, parteciperanno alla cerimonia padre Massimo Fusarelli, ministro generale dell’ordine dei Frati minori, e il sindaco di Greccio, Emiliano Fabi. Particolarmente significative, inoltre, le presenze del coro dei bambini dell’Istituto comprensivo “A. Malfatti” del comune di Greccio e della Banda musicale del Corpo della Gendarmeria vaticana.
La mostra potrà essere visitata fino a domenica 7 gennaio: tutti i giorni dalle 10 alle 19.30. L’ingresso — libero e gratuito — sarà consentito fino a 15 minuti prima della chiusura serale. Nei giorni 25 e 31 dicembre l’orario di chiusura sarà anticipato alle 17.
Saranno esposti più di 120 presepi, provenienti da 22 Paesi dell’Europa, dell’America e dell’Asia.
Ci saranno opere di diverse fatture: tra queste, un presepe totalmente meccanizzato, uno intagliato nella forma di una tipica macchinetta da caffè in legno, altri cuciti in stoffa. Tra i “pezzi” più pregiati, il presepe del duomo di Torino, il presepe del museo della famiglia Ulma — recentemente beatificata in Polonia — e il presepe allestito da Rai Vaticano. Presenti con le loro opere anche l’associazione nazionale “Amici dei presepi”, l’associazione “Città dei presepi” e il “Club di Ricamo” di Pistoia. Saranno in mostra, inoltre, due presepi realizzati dai detenuti del carcere di Verbania. Infine, anche molte scuole hanno aderito all’iniziativa: in particolare alcuni istituti del Lazio e la St. Michael Society di Tallinn, in Estonia.