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L’incontro Fëdor&Stefano

 L’incontro Fëdor&Stefano  ODS-016
02 dicembre 2023

Stavolta l’abbiamo davvero combinata grossa. Ma stiano tranquilli i nostri lettori. Per “l’incontro” con il grande Fëdor Dostoevskij non abbiamo allestito alcuna seduta spiritica. D’altra parte, trattando il tema della bellezza, non potevamo certo fare a meno di coinvolgere chi ha scritto: «La bellezza salverà il mondo». Tutti conosciamo e tutti ripetiamo questa frase, talvolta come uno slogan consolatorio, dimenticando, però, che alla fine non c’è un punto esclamativo e neppure un semplice punto. C’è un punto di domanda. E proprio quell’interrogativo la rende attualissima.

Vincendo la sua timidezza e un comprensibilissimo imbarazzo, si è prestato a indossare i panni di Dostoevskij un giovane poeta e scrittore, amico di questo giornale, che in comune con l’autore dell’800 ha parecchie cose. Nikolai Prestia non solo ha le stesse origini russe e non solo ha studiato con meticolosità certosina tutte le opere di Dostoevskij. Egli, soprattutto — come ha raccontato nel suo romanzo d’esordio «Dasvidania» (Marsilio, 2021) —, ha conosciuto la potenza salvifica della bellezza. Sulla pelle e sull’anima.

Lo ha incontrato per noi Stefano Cuneo, autore “storico” dell’«Osservatore di Strada».