La piccola storia
di una donna forte

Susanna Tamaro, «Il vento soffia dove vuole», Solferino

Spesso durante la lettura del romanzo di Susanna Tamaro sono salite le lacrime, cosa che non succede spesso quando leggo un libro. L'espediente di Chiara, la protagonista, di scrivere lettere ai membri della sua famiglia (figlie e marito) non è nuovo, ma attraverso la descrizione della relazione con ciascuno di essi racconta frammenti importanti della sua vita. In ciascuno lei scende molto in profondità nei pensieri e nelle emozioni che si trovano al centro del suo cuore, con le dimensioni positive e negative che possono connotarli.

Con Chiara diventano protagonisti Alisha, la figlia indiana adottata dopo aver provato ad essere madre, Ginevra, la figlia avuta proprio durante il tempo dell'adozione e infine il marito Giovanni, pediatra, che l'ha voluta a tutti i costi e che è la roccia della casa.

Vengono raccontate esperienze di vita: da quelle dolorose a quelle felici che approdano al tempo del terzo figlio, Elia, raccontato di riflesso nelle storie degli altri e il cui battesimo conduce Chiara a una dimensione di fede pacata, ma forte e dolce. Pagina dopo pagina si dipanano i giorni di una donna forte che ha vissuto gli ultimi 40 anni della nostra storia e se non è stata protagonista della Storia, ne ha attraversato le derive approdando a una propria sintesi che nella piccola storia di ogni giorno ha bisogno di essere rivista e consolidata.