Un fenomeno ancora poco conosciuto

L’espressione barbonismo domestico sembra in sé una contraddizione, un ossimoro. Quando si pensa a un “barbone”, infatti, si pensa a qualcuno che vive per strada. «Nell’immaginario comune non esiste un barbone con una domus, un vagabondo che vive in un appartamento, un mendicante confinato dentro le proprie mura. In realtà, queste due parole spalancano una porta di casa e conducono dritte al cuore della povertà» si legge nel numero di ottobre de «L’Osservatore di Strada», dedicato proprio a tale delicata questione. Il fenomeno del barbonismo domestico è ancora poco conosciuto; anche le risposte sociali e politiche sono poco sviluppate, se non del tutto assenti. I barboni domestici trascorrono le loro giornate sepolti tra scarti e rifiuti. Si vestono di stracci, non si lavano per mesi, ...