· Città del Vaticano ·

«Notturno libico» di Raffaele Genah

La lunga attesa
di Giulio e Jasmine

 La lunga attesa  di Giulio e Jasmine  QUO-272
27 novembre 2023
C’erano ebrei in Libia già al tempo di Gesù. Uno di loro divenne famoso grazie al Vangelo: si chiamava Simone e veniva da Cirene, un’importante colonia greca e poi romana a est di Bengasi. Dopo la seconda distruzione del tempio di Gerusalemme, ad opera del generale Tito nel 70 dopo Cristo, la diaspora ebraica si diresse in modo consistente verso la Libia. Poi nel xv secolo arrivarono anche gli ebrei cacciati dalla Spagna. Una presenza che sopravvisse duemila anni a diverse dominazioni, compresa quella ottomana, riuscendo a convivere in qualche modo con la popolazione araba; gli ebrei libici ne adottarono nel tempo alcuni usi e costumi, nelle loro case si parlava uno strano dialetto arabo-giudaico. La precaria condizione della comunità ebraica divenne insostenibile nel secondo dopoguerra, dopo il sanguinoso pogrom ...

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