Il sogno europeo

27 novembre 2023
Dalla finestra si vede il filo spinato, ma Irina sta meglio. «Mi è tornato l’appetito» sussurra questa donna sulla quarantina, rivelando con gli occhi un sorriso sotto la mascherina chirurgica. La incontriamo nell’ospedale dove sono assistite le persone detenute che hanno contratto la tubercolosi all’interno del Penitenziario 16, alla periferia di Chişinău, in Moldova. Un Paese che guarda al 2030: per l’adesione all’Unione europea e, allo stesso tempo, in linea con l’Agenda dell’Onu per lo sviluppo sostenibile, per la vittoria sulla tubercolosi.
Una malattia che Dumitru Laticevschi, responsabile per l’Europa orientale al Fondo globale, meccanismo impegnato per il rafforzamento dei sistemi sanitari dei Paesi più vulnerabili, descrive come «pandemia della povertà»: colpisce soprattutto chi ...
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