· Città del Vaticano ·

La mostra inaugurata a Palazzo Barberini sul reale rapporto fra scienza, arte e religione nella Roma barocca

Galileo Galilei e la «mirabil congiuntura» dell’elezione
di Urbano VIII

 Galileo Galilei e la «mirabil congiuntura» dell’elezione di Urbano viii  QUO-271
25 novembre 2023
Sono trascorsi quattrocento anni da quando, nel 1623, l'Accademia dei Lincei sostenne e pubblicò il “Saggiatore”, trattato di Galileo Galilei nato da una disputa sull'origine delle comete tra lo scienziato fiorentino e il gesuita Orazio Grassi. Il libro che gettò le basi della moderna scienza basata sull'osservazione e la ricerca, venne omaggiato quale dono augurale a Maffeo Vincenzo Barberini, neo eletto al soglio pontificio come Urbano viii . La sua elezione venne letta dal mondo scientifico dell’epoca come «...una mirabile congiuntura», essendo particolarmente interessato a portare avanti il dialogo tra religione e scienza moderna. Lo stesso Galileo in una lettera scritta il 9 ottobre del medesimo anno al fondatore dell'Accademia dei Lincei, lo scienziato e naturalista Federico Cesi, vedeva la nuova elezione ...

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