Annabelle Hirsch
e lo spillone

Di intimità, tenerezza, ma anche di piccole resistenze e ingegnosità sorprendenti, assurde: quei guizzi che solo certi oggetti possono riportare in vita, se si sceglie di raccontare la loro storia. Ascoltando Annabelle Hirsch — giornalista franco-tedesca, scrittrice e studiosa di storia dell’arte — è stato impossibile frenare quel sorriso inaspettato che deriva dalla riscoperta di quello che possono offrire i più piccoli angoli della storia se solo si sceglie di studiarli con attenzione. Del resto, non si è trattato nemmeno di una storia qualsiasi, ma degli angoli di un passato relegato ai margini come quello femminile: un passato che Hirsch, con Una storia delle donne in 100 oggetti (Milano, Corbaccio, 2023, pagine 416, euro 29, traduzione di Maria Alessandra Petrelli e Mara Ronchetti) — presentato alla ...