Nell’approdo la partenza

«Il porto è speranza. Quella di arrivare in un luogo sicuro in cui essere accolti, ma anche quella di ripartire per tornare nella casa che si è stati costretti ad abbandonare». Chiara Nigro risponde alle nostre domande da Lampedusa. Si trova sull’isola siciliana per conto della Croce Rossa Italiana (Cri): qui, da operatrice e volontaria, svolge il suo lavoro quotidiano accanto ai più fragili, a coloro i quali lasciano tutto per intraprendere il viaggio della «salvezza». «Io mi occupo principalmente di garantire a chi giunge da lontano il ripristino dei rapporti coi propri familiari — continua Nigro —. Perché sì, il porto può dividere ma, al contempo, ricongiungere». Il servizio fornito è, appunto, quello cosiddetto di Riunificazione o Unità ...