· Città del Vaticano ·

Un accordo, ancora non attuato, prevede l’affitto di celle in Kosovo per ridurre il sovraffollamento delle carceri

Il caso danese

 Il caso  danese   QUO-264
17 novembre 2023
Un tentativo meno noto di “esternalizzare” la questione migratoria, in particolare per le persone in stato di detenzione, è stato perseguito nel recente passato dalla Danimarca. Un accordo con il Kosovo, ancora non attuato, prevederebbe il trasferimento di 300 detenuti stranieri, principalmente migranti da rimpatriare una volta scontata la pena, nel carcere kosovaro di Gjilan. Circa 300 prigionieri in esecuzione della pena loro inflitta dai giudici danesi verrebbero trasferiti in un carcere a oltre 2.000 chilometri di distanza. L’intesa, pensata per un periodo di cinque anni rinnovabili, include lo stanziamento di 15 milioni di euro l’anno per il Kosovo, più 5 milioni iniziali per la riqualificazione della struttura. Soldi legati alle riforme sulla transizione verde e lo stato di diritto nel Paese balcanico, ma mai erogati ...

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