· Città del Vaticano ·

All’udienza generale il pensiero del Pontefice a Ucraina, Terra Santa, Sudan e a tutti i Paesi dove c’è guerra

«Preghiamo per la pace Vogliamo la pace»

 «Preghiamo per la pace Vogliamo la pace»  QUO-262
15 novembre 2023

«Ogni giorno, qualcuno si prenda qualche tempo per pregare per la pace». Perché «vogliamo la pace». È la consegna che Papa Francesco affida ai fedeli presenti in piazza San Pietro e a quanti attraverso i media seguono l’udienza generale di stamattina, mercoledì 15 novembre. Ancora con il pensiero rivolto ai conflitti nella «martoriata Ucraina e poi in Terra Santa, in Palestina e Israele», senza dimenticare «il Sudan che soffre tanto», il Pontefice aggiunge parole a braccio al testo preparato, chiedendo di invocare il Signore per ottenere il dono della pace «dovunque c’è guerra», perché — constata con amarezza — «ci sono tante guerre!». Le stesse aree teatro della follia dell’odio bellico erano state al centro anche dell’Angelus di domenica scorsa, quando Francesco aveva citato le sofferenze dei popoli del Paese dell’Europa dell’Est, di quelli del Medio Oriente e di quello africano.

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