· Città del Vaticano ·

I saluti

«Preghiamo per la pace Vogliamo la pace»

 «Preghiamo per la pace Vogliamo la pace»  QUO-262
15 novembre 2023

«Ogni giorno, qualcuno si prenda qualche tempo per pregare per la pace». Lo ha chiesto il Papa — con il pensiero ancora rivolto alle sofferenze delle popolazioni in Ucraina, Terra Santa, Sudan e «dovunque c’è guerra» — salutando i fedeli di varie nazionalità presenti in piazza San Pietro al termine della catechesi. L’udienza generale si è poi conclusa con il canto del Pater Noster e la benedizione.

Saluto cordialmente i pellegrini di lingua francese, in particolare i gruppi di religiose di Bordeaux e di Castres; i fedeli e gli studenti venuti della Francia.

Vi invito tutti a rinnovare oggi il vostro incontro personale con Cristo, che è l’origine dell’evangelizzazione e la fonte della gioia!

Dio vi benedica.

Do il benvenuto a tutti i pellegrini di lingua inglese presenti all’odierna Udienza, specialmente ai gruppi provenienti da Inghilterra, Malaysia, Filippine, Corea e Stati Uniti d’America. Su tutti voi e sulle vostre famiglie, invoco la gioia e la pace del Signore nostro Gesù Cristo. Dio vi benedica!

Cari fratelli e sorelle di lingua tedesca, oggi la Chiesa commemora San Alberto Magno, un grande studioso universale, domenicano e Dottore della Chiesa — tedesco. Chiediamo la sua intercessione affinché possiamo conformarci sempre più alla volontà del Signore e glorificarlo attraverso la nostra vita.

Saludo cordialmente a los peregrinos de lengua española. Pidamos al Señor que renueve cada día nuestro encuentro con Él, que haga arder nuestro corazón con su Palabra, y también que en la Eucaristía nazca en nosotros el impulso que animó a los discípulos a salir a evangelizar al mundo. Que Jesús los bendiga y la Virgen Santa los cuide. Muchas gracias.

Saluto cordialmente i fedeli di lingua portoghese, in modo speciale i parlamentari venuti dal Portogallo e i gruppi di Guarulhos e Recife. Ricordiamoci che un cristiano triste è un povero cristiano; quindi, cerchiamo sempre di essere gioiosi nella testimonianza del Vangelo. Dio vi benedica!

Saluto i fedeli di lingua araba. Invito ogni cristiano, in qualsiasi luogo e situazione si trovi, a rinnovare il suo incontro personale con Gesù Cristo, perché Egli è la fonte della gioia di cui abbiamo bisogno per liberarci dal peccato, dalla tristezza, dal vuoto interiore, dall’isolamento. Il Signore vi benedica tutti e vi protegga ‎sempre da ogni male‎‎‎‏!

Saluto cordialmente i pellegrini polacchi. Il Vangelo nella vostra patria è atteso anche oggi, e il suo annuncio deve essere accompagnato da concrete opere di misericordia. Preghiamo tutti insieme per i bisognosi e per i rifugiati dalla martoriata Ucraina. Di cuore, benedico voi e le persone a cui portate sostegno.

Rivolgo un cordiale benvenuto ai pellegrini di lingua italiana, in particolare ai fedeli di Portici e a quelli di Lauria. Saluto l’Associazione Volontari Italiani del Sangue e sottolineo il valore etico della donazione del sangue: un gesto che aiuta a salvare tante vite umane!

Accolgo con affetto gli Scout Agesci di Foligno — fanno rumore, questi –, insieme con i ministranti e il gruppo della pastorale vocazionale, accompagnati dalle famiglie. Cari ragazzi, vi esorto ad essere coraggiosi protagonisti negli ambienti in cui vivete; siate soprattutto gioiosi testimoni del Vangelo, costruttori di ponti e mai di muri, mai!

Saluto infine gli anziani, i malati, gli sposi novelli — sono tanti — e i giovani, tra i quali saluto in particolare il folto gruppo dell’Istituto “Miraglia” di Lauria. Le ultime settimane dell’anno liturgico ci invitano al senso della speranza cristiana. In questa prospettiva vi invito a cogliere sempre il significato e il valore delle esperienze quotidiane e anche delle prove, pensando che «tutto concorre al bene di coloro che amano Dio» (Rm 8, 28).

Preghiamo, fratelli e sorelle, in modo speciale per la martoriata Ucraina che soffre tanto, e poi in Terra Santa, in Palestina e Israele, e non dimentichiamo il Sudan che soffre tanto, e pensiamo dovunque c’è guerra, ci sono tante guerre! Preghiamo per la pace: ogni giorno, qualcuno si prenda qualche tempo per pregare per la pace. Vogliamo la pace. A tutti la mia Benedizione!