
15 novembre 2023
Baghdad , 15. Sono tre i ministri iracheni che hanno rassegnato le dimissioni in segno di protesta per la destituzione del presidente del Parlamento, il sunnita Mohamed al-Halbousi, da parte della Corte suprema di Baghdad. I titolari della Cultura, della Pianificazione e dell’Industria — riferisce una nota del loro partito, Taqadom — vedono nella decisione del massimo organo giudiziario iracheno una «violazione della Costituzione».
Al-Halbousi, in carica dal 2018, è stato sollevato dall’incarico a causa di una disputa con un deputato, Laith al-Dulaimi, anch’egli estromesso, che lo accusa di aver falsificato un documento.
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