![Il vero vescovo de «I miserabili» QUO-262 Il vero vescovo de «I miserabili» QUO-262](/content/dam/or/images/it/2023/11/262/varobj21487548obj2035841.jpg/_jcr_content/renditions/cq5dam.thumbnail.cropped.500.281.jpeg)
15 novembre 2023
«Nel 1815, era vescovo di Digne monsignor Charles François Bienvenu Myriel, un anziano di circa settantacinque anni, che occupava quel seggio dal 1806»: con queste parole si apre il libro primo de I miserabili. Il capolavoro di Victor Hugo, lungo 2.600 pagine, inizia proprio con la presentazione dettagliata di un personaggio chiave del romanzo, definito dall’autore “un giusto”: infatti è a partire del suo incontro con Myriel nel palazzo episcopale di Digne, cittadina montana dell’Alta Provenza, e grazie all’aiuto paterno del presule, che l’ex galeotto Jean Valjean — eroe della saga — intraprenderà il suo percorso di redenzione, fino a diventare monsieur Madeleine, il benefattore dei poveri e degli scartati che abbondavano nella cinica società francese dell’Ottocento.
Prima di redigere I miserabili, ...
Questo contenuto è riservato agli abbonati
![paywall-offer paywall-offer](/etc/designs/osservatoreromano/release/library/main/images/paywall/promotion.png)
Cara Lettrice, caro Lettore,
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati