
11 novembre 2023
Carlo Emilio Gadda ha scritto anche per la radio e il teatro, ma i suoi testi sono per lo più legati alla carta, alla lettura, alla ricerca stilistica raffinata e insistita fino al parossismo, con un misto di neologismi, arcaismi, invenzioni e deformazioni, tese a stupire e a costringere all’attenzione chi si decida ad affrontarli, consapevole di partecipare ad un gioco complesso e a volte astruso. Nel 1958 l’autore pubblicò con Garzanti I viaggi la morte, una sofferta raccolta di scritti, faticosamente riuniti in volume, oggi riproposta da Adelphi (Milano, 2023, pagine 424, euro 24), con un ricco apparato critico curato da Mariarosa Bricchi.
Meticoloso, attento, sempre insicuro, Gadda scelse di pubblicare alcuni dei propri scritti usciti tra il 1937 e il 1954 rinunciando al criterio cronologico. Preferì organizzarli ...
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