
11 novembre 2023
È stato uno dei maggiori conoscitori delle antichità romane, ispirato dai dettami rinascimentali che proprio in quei modelli trovavano linfa vitale e il suo fu un linguaggio pittorico che in modo del tutto personale riuscì a fondere la sua formazione fiamminga con l'arte italiana, che aveva studiato già durante gli anni ad Anversa. Peter Paul Rubens si era trasferito in Fiandra dalla natia Germania, precisamente da Siegen. Qui studia i testi dei classici latini e greci, segue la bottega di Tobias Verhaecht, specializzato nei paesaggi: è lui che lo introduce verso questo genere che porterà avanti parallelamente ai bellissimi ritratti, alle scene mitologiche e sacre che dipingerà nell'arco della carriera. “Il tocco di Pigmalione. Rubens e la scultura a Roma” è la mostra allestita dal ...
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