· Città del Vaticano ·

La preghiera della creazione nei versi di Roberto Gabellini

Come un cervo, o un fiore

 Come un cervo, o un fiore  QUO-255
07 novembre 2023
«Corridoi lucidi di attesa» dove la solitudine si respira come una nebbia leggera. Angoli dove «la luce artificiale scandisce ogni rumore», dove si incrociano sguardi smarriti che cercano l’appiglio di una risposta, nella quiete innaturale di un ospedale o in quei non-luoghi dove «uomini impauriti camminano sospesi». L’inferno, nell’ultimo libro di poesie di Roberto Gabellini, Era questo l’amore? (Bergamo, Moretti&Vitali, 2023, pagine 80, euro 10) ha il volto dell’angoscia per la malattia di una persona cara, mai direttamente descritta, sempre solo accennata da dettagli, indizi, orme subito cancellate in fretta. Per pudore, o perché il dolore, quando è profondo, è difficile da raccontare. «I passi battono il vuoto; svelto, un vento di sabbia disegna un invito, o invece un ...

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