· Città del Vaticano ·

Isabella de’Medici al centro de «La figlia più amata» di Carla Maria Russo

Devota, arguta
e mai sottomessa

 Devota, arguta e mai sottomessa  QUO-254
06 novembre 2023
Cosimo i de’ Medici sembra aver avuto tutto dalla vita, a cominciare dal nome dell’antenato illustre che diede avvio a una signoria còlta e munifica in Firenze. Ma un dolore precoce lo accompagnerà per l’intera esistenza: la morte prematura della figlia Bia avuta da giovanissimo, fuori dal matrimonio. Bia era la luce dei suoi occhi, e ricevette amore anche dalla moglie, la bellissima Eleonora di Toledo. Cosimo si riprende dal dolore per la perdita solo quando dal matrimonio nasce una femmina, Isabella, che diviene la sua preferita tra i tanti figli, maschi e femmine, messi al mondo. Può parere strano che il duca tenga tanto a una figlia più che a un maschio che gli assicura la continuità dinastica. Ma è perché Cosimo in parte desidera più o meno consciamente vedere in Isabella una ...

Questo contenuto è riservato agli abbonati

paywall-offer
Cara Lettrice, caro Lettore,
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati