· Città del Vaticano ·

L’opera di Vittorio Sereni a vent’anni dalla morte

Poeta dello straniamento

 Poeta  dello straniamento  QUO-253
04 novembre 2023
Vittorio Sereni, uno dei più importanti poeti del secondo Novecento (ricorre quest’anno il ventennale dalla morte), ha pubblicato in tutto soltanto quattro libri di versi. Non che gli mancasse il cosiddetto “materiale narrativo”; per dire, chiamato alle armi e destinato al fronte africano, nel 1943 viene catturato e trascorre due anni di prigionia in Algeria. E certamente non era affatto defilato rispetto al mondo della poesia, dal 1958, per più di venti anni, è stato direttore letterario presso la Mondadori. Lo hanno definito «poeta e di poeti funzionario», a sottolineare la passione civile e rigorosa professionalità. Eppure, tra i primi due libri, Frontiera (1941) e Diario d’Algeria (1947) e il successivo, Gli strumenti umani (1965) passano quasi venti anni. Poi altri sedici anni fino all’ultimo ...

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