Costruire resilienza attraverso l’arte

«Cari amici, vi scrivo in preda alla disperazione, chiedendovi se potete aiutare con qualche finanziamento le donne di Kuchinate. È un’emergenza!». Sono le parole di suor Azazet Habtezghi Kidane, comboniana, co-fondatrice di Kuchinate, associazione che, grazie all’antica arte dell’uncinetto e alla realizzazione di numerosi oggetti in stile africano (borse, federe, grembiuli, ecc.), offre un salario equo alle donne eritree, etiopi, ivoriane, nigeriane, sudanesi che sono emigrate negli anni in Israele. «A causa della guerra — spiega suor Azezet — l’associazione è chiusa con zero entrate dalle vendite. Noi contiamo su queste entrate per pagare le nostre artigiane. Senza di esse ci troviamo in una situazione disperata: per la prima volta in assoluto incapaci di aiutare le nostre donne. Le nostre donne sono, in ...