Al via in Tunisia
l’iter di una legge che vieta
la “normalizzazione”
dei rapporti con Israele

Tunisi , 3. L’Assemblea dei rappresentati del popolo della Tunisia ha approvato, ieri sera, i primi due articoli di una legge rende reato i rapporti con Israele. In particolare, la normativa n. 14/23 prevede la pena da 6 a 12 anni di reclusione per «alto tradimento» per chi commette «il reato di normalizzazione», ovvero «il riconoscimento dell’entità sionista o l’instaurazione di relazioni dirette o indirette» con lo Stato israeliano. Per chi è recidivo, è previsto l’ergastolo. La legge vieta, inoltre, «tutti gli atti intenzionali che comportano comunicazione, contatto, propaganda, conclusione di contratti o cooperazione, diretta o indiretta, da parte di persone fisiche o giuridiche di nazionalità tunisina con tutte le persone fisiche e giuridiche affiliate ...