· Città del Vaticano ·

Minimalia

Voltaire e il «barbaro» Milton

by Unknown artist, oil on canvas, feigned oval, circa 1629
31 ottobre 2023
Quando il Paradiso perduto varcò la Manica, non ebbe la stessa accoglienza trionfale che aveva riscosso in patria. Del resto a fremere per leggere il poema di Milton c’era Voltaire, pronto a iniettare veleno nelle sue valutazioni qualora il filosofo lo avesse ritenuto necessario. E, dopo un’avida lettura, Voltaire diede fuoco alle polveri, non prima, tuttavia, di aver elogiato «le piacevoli bellezze» contenute nell’opera. Nel Saggio sulla poesia epica, scritto in inglese e pubblicato in Inghilterra nel 1726, lo scrittore francese affermò anzitutto che il Paradiso perduto non è, come comunemente si asserisce, un poema epico, ma una tragedia in versi. Per Voltaire non c’è un eroe, e qualora in esso si voglia riconoscere Adamo, che simboleggia la caduta dell’uomo, allora «questo eroe non fa ...

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